Il secolo breve di San Mango sul Calore e il terremoto del 23 novembre 1980

10 Mar 2021, 17:30Durata: 1 h|Pubblicato da Centro di ricerca "Guido Dorso" per lo studio del pensiero meridionalistico
Relatori/Partecipanti: Introduzione:
Maria Teresa Cipriano, dirigente scolastica dell’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria”.

Presentazione:
Nunzio Cignarella, vicepresidente del Centro di ricerca “Guido Dorso”, che modererà gli interventi di Nicola De Blasi, docente dell’Università di Napoli “Federico II”, Fiorenzo Iannino, docente dell’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria” e Guido Marena, pittore.
Il secolo breve di San Mango sul Calore e il terremoto del 23 novembre 1980
Con il volume Il secolo breve di San Mango sul Calore e il terremoto del 23 novembre 1980, edito da Terebinto, i curatori Nicola De Blasi (professore di Storia della lingua italiana alla “Federico II” di Napoli nonché Accademico della Crusca) e Fiorenzo Iannino (storico dell’Irpinia e docente dell’IPSEOA “Rossi-Doria” di Avellino) si occupano della novecentesca vicenda di un paese totalmente distrutto dal terremoto del 1980 (“A quaranta anni dal sisma – ha scritto Renata De Lorenzo nella prefazione – ogni luogo coinvolto dovrebbe iniziare una riflessione sul proprio presente, debitore in positivo e in negativo di quella tremenda notte”). Dai loro scritti e dagli ulteriori contributi critici e narrativi di studiosi e memorialisti emergono interessanti “casi di studio” (dall’ambito linguistico alle trasformazioni socioeconomiche del territorio) che alimentano un “fecondo rapporto ‘micro-macro’ con un’attenta osservazione del turning point innescato dal terremoto”. Ai testi si legano organicamente gli acquerelli di Guido Marena (“restituiscono un vissuto ben individuato, strutturato su angoli, edifici, strade, chiese, fusi con la natura circostante”) nonché le foto originali di Libero De Cunzo ed altre d’archivio, donate da benemeriti cittadini alla Mnemoteca istituita in paese dal dipartimento di Filologia Moderna della “Federico II”. In definitiva, il libro offre un importante ed originale contributo alla complessa “visione storica del cambiamento epocale” repentinamente innescato dal disastro dell’Ottanta.